Indice

Orfeo contro Cerbero

Giunto alle soglie dell'Ade, il poeta non si lascia intimorire dalla voce del cane che abbaia fiamme, e sostiene, coni il suo sguardo, lo sguardo infuocato della bestia che semina terrore con le sue tre teste. Superato Cerbero, il poeta arriva al cospetto dei sovrani dell'Ade e li commuove cantando e suonando la sua lira, convincendoli così a restituire il respiro e la vita alla sua donna1.

Fonti
  1. Ermesianatte di Colofone, fr. 7, 1-14 Powell

Commento

Il motivo per cui Cerbero non accoglie scodinzolando il visitatore è semplicemente legato alle cause della sua venuta. Orfeo non è certo venuto per rimanere, ma per sottrarre, per così dire, un capo della mandria del suo padrone. Ecco perché il Cane di Ade non gli fa le feste.

Link esterni