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Pterelao e il capello d'oro

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Pterelao regna su Tafo, una piccola isola sita davanti alle coste dell’Acarnania. Poseidone, suo nonno per parte di padre, lo aveva reso immortale ponendogli in testa un capello d’oro. Quando contro Pterelao muovono guerra Anfitrione tebano e i suoi alleati, i Tafi sono a mal partito; tuttavia, gli invasori non possono vincere finché il re nemico rimane in vita. Cometo, figlia del sovrano, si innamora di Anfitrione e per lui è disposta a tradire la patria: strappa dalla testa del padre il capello d’oro, l’eroe muore e Anfitrione riesce a espugnare Tafo1.

Fonti
  1. Apollodoro, Bibl. 2, 4, 5 e 7; scolio a Licofrone, 932

Commento

Nel mondo umano, la concessione di non morire può essere condizionata dalla presenza di un attributo specifico di origine divina, che accompagna il soggetto nel corso della sua vita.

Link esterni

Anfitrione Cometo Poseidone Pterelao
Ferimento e morte di Chirone
Demetra alleva Demofonte