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Le Moire e la tessitura

Di Achille la dea Era dice: «più tardi dovrà subire quanto Aisa ha filato per lui alla nascita, quando la madre lo partorì»1. La Ecuba iliadica, quando il cadavere di Ettore rischia di essere scempiato, afferma: «così si compie la sorte che la Moira potente filò per lui alla nascita, quando io stessa l’ho partorito»2. Alla corte dei Feaci il re Alcinoo, prefigurando il ritorno in patria di Odisseo, dice: «là allora subirà quanto Aisa e le terribili Filatrici hanno filato per lui alla nascita, quando la madre lo partorì»3.

Fonti
  1. Il. 20, 127-8
  2. 24, 209-10
  3. Od. 7, 196-8

Commento

Il personaggio femminile divino denominato in questi passi Aisa o Moira, cioè la parte di destino assegnata a ciascuno, o le Klothes, le Filatrici, estraggono cioè dalle molteplici possibilità un’unica sorte individuale, che inizia al momento della nascita e si sviluppa fino all’inesorabile fine della morte.

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